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Sono diverse le cause che concorrono ad ottenere un buon risultato di un’esame di laboratorio. La corretta preparazione del paziente ha un’importanza rilevante, per queste ragioni è opportuno fornire agli interessati alcune informazioni sul comportamento da osservare prima della raccolta del campione biologico da analizzare.

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 DIGIUNO

E’ opportuno che il paziente si sottoponga al prelievo osservando il digiuno da almeno 8-12 ore. Durante questo perido può assumere modiche quantità d’acqua. Il digiuno non deve essere eccessivamente protratto (oltre le 20 ore) poichè può determinare variazioni di alcuni analisi. Evitare fumo, alcoliche, bevande zuccherate e caffè.
Informare il prelevatore dell’esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti al motivo richiesto (febbre, stato influenzale).

 FARMACI

Prima dell’esame del sangue sarebbe opportuno che il paziente discuta prima con il proprio medico sull’opportunità di sospendere per un periodo più o meno lungo l’assunzione di farmaci o integratori. Generlmente questa opzione è consigliabile per il buon esito delle analisi ma non può essere sempre percorribile nei casi in cui il paziente assume farmaci salvavita.

 

  DIETA

Nei giorni precedenti al prelievo il paziente deve osservare una dieta quanto più possibile abituale ed evitare eccessive variazioni dell’apporto calorico sia in eccesso che in difetto.
La dieta deve essere abituale anche qualitativamente con un apporto di carboidrati, proteine e grassi che segua la normale dieta personale.

  ATTIVITA’ FISICA

Prima di sottoporsi al prelievo, il paziente deve evitare attività fisiche che comportano variazioni delle attività enzimatiche e di alcuni analiti provenienti dalla muscolatura scheletrica in seguito all’esercizio fisico protratto e vanno evitati  immediatamente prima del prelievo o nelle 8 – 12 ore che lo precedono. Questa regola va assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina

  POSTURA

Prima di sottoporsi al prelievo, il paziente deve osservare la posizione “a sedere” per almeno 15 minuti prima di effettuare i prelievi. Nei pazienti mantenuti in tali condizioni (10/15 minuti a sedere) le variazioni percentuali medie della concentrazione di molti analiti si sono dimostrate intermedie tra quelli che si verificano nel cambio tra le due situazioni posturali estreme (posizione eretta e supina).

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