In passato l’intestino era considerato come un organo funzionale alla digestione. Negli ultimi decenni gli studiosi hanno dimostrato uno stretto legame tra la salute dell’intestino ed il sistema immunitario, l’umore, la salute mentale, le malattie autoimmuni, la salute della pelle e i disturbi endocrini. Nel nostro intestino sono presenti buona parte delle difese immunitarie (circa il 70%). L’apparto digerente, se trascurato,è soggetto a numerose patologie come ulcera, gastrite, reflusso gastroesofageo, colite ulcerosa, diarrea, gonfiore, colon irritabile etcc. Bio Consult, per le indagini sulla salute dell’intestino propone un check-up di analisi finalizzate a verificare lo stato di salute dell’apparato gastrointestinale del paziente. Le condizioni del tuo intestino sono fondamentali, e se insorgono disturbi intestinali come colon irritabile, diarrea, gonfiore, stitichezza andrebbe indagata la patologia con l’esecuzione di analisi da effettuarsi su campioni di feci, urina e saliva. Per prevenire l’insorgere di tali patologie sono necessari dei test periodici che contribuiscono alla salute dell’intestino

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Patologie gastrointestinali croniche

Alterazioni aspecifiche dell'apparato gastroenterico

  • PEP Test si effettua su campione di saliva per la ricerca della Pepsina, enzima prodotto dalle cellule peptiche della mucosa gastrica;
  • Disbiosi intestinale: è un test che va eseguito su un campione di urina per la ricerca di eventuale alterazione quali-quantitative della micloflora batterica presente nell’intestino umano;
  • Calprotectina: rileva uno stato infiammatorio dell’intestino. ed è presente nei granulocidi neutrofili (gruppo di globuli bianchi). In presenza di infiammazione gastrointestinale , i neutrofili rilasciano calprotectina la cui concentrazione nelle feci aumenta ed è stabile per alcuni giorni. Il test si effettua su un campione di feci;
  • Helicobacter Pilory nelle feci. Il test serve a diagnosticare una gastrite da Helicobacter
  • Esame chimico fisico e microscopico delle feci: l’esame mira a verificare eventuale presenza di parassiti intestinali.
  • Disbiosi : E’ un alterazione del microbioma locale, serve a valutare modificazioni della flora batterica presente nell’intestino grasso. Il test si effettua su un campione di urina e serve a verificare la presenza delle molecole Indicano ( indica la disbiosi a livello dell’intestino tenue) e Scatoilo (indica una scarsa digestione delle proteine a causa di una flora intestinale non equilibrata).
  • Zonulina fecale: è una proteina prodotta dalla mucosa intestinale danneggiata. L’elevata presenza di Zonulina nelle feci indicano un danno alla mucosa. Nei casi di maggior permeabilità intestinale può essere causa di patologie come la celiachia, colon irritabile, intolleranze alimentari e diabete mellito di tipo 1.
  • Lattoferrina fecale:La lattoferrina (o lattotransferrina) è una proteina dotata di attività antimicrobica, attiva sia verso i batteri che verso i funghi (miceti). Nell’organismo la lattoferrina viene depositata nei granulociti neutrofili, che la rilasciano nei casi di infiammazione.

Come si effettua il test

  • Un campione di urine
  • Un campione di feci
  • Un campione di saliva

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